Teatro a Galàtone
Torna a risplendere il Teatro comunale di Galatone: era chiuso da 29 anni
GALATONE – Si spegne la stella del teatro, Giorgio Albertazzi, ma torna, in una magra consolazione, a risplendere il Teatro comunale di Galatone. Dopo 29 anni di chiusura e oblio, infatti, il restauro appena terminato ha restituito il prezioso scrigno culturale all’intera comunità. L’intervento di ristrutturazione si è basato su criteri di sostenibilità sociale ed ecologica, prevedendo l’utilizzo di sistemi costruttivi, tecnologie e materiali che consentono di migliorare la qualità ambientale, l’efficienza energetica e la sostenibilità dell’abitare. Un piccolo foyer, 266 posti a sedere e caratteristiche architettoniche che ne fanno uno spazio polifunzionale pronto ad ospitare eventi culturali, sociali, ricreativi, convegni, conferenze e proiezioni cinematografiche occasionali.
La cerimonia di inaugurazione è prevista per il prossimo 2 giugno, in una serata che sarà presentata da Enrica Bonaccorti. In occasione dell’evento di riapertura, il Comune di Galatone, con il patrocinio della Provincia di Lecce e della Regione Puglia, e in collaborazione con la rete teatrale pugliese Puglia Off, ha messo a punto anche un ricco programma di iniziative collaterali, che si susseguiranno per giorni. Rappresenterà il momento in cui, per la prima volta, i cittadini galatonesi potranno assistere al primo spettacolo dopo la ristrutturazione dell’edificio costruito settanta anni fa, all’indomani della seconda guerra mondiale e chiuso dal 1987. L’edificio che oggi ospita il rinato Teatro comunale di Galatone fu costruito nel 1946 su committenza del Cavaliere Giovanni Vaglio, intraprendente imprenditore agricolo con la passione del cinema, del varietà e dell’operetta. Edificato nel cuore del centro storico, in via Armando Diaz, su progetto dell’ingegnere Scipione Megha, lo stabile ha rappresentato la prima azienda cinematografica e teatrale galatonese. Tra alterne vicende, il Cine-teatro fu in seguito denominato cinema “Minerva” dall’imprenditore Cuna, che lo acquistò nel 1967. Destinato a proiezioni cinematografiche ha funzionato sino al 1987. Poi l’abbandono e il degrado. A salvare il fabbricato da un destino di residenza ad uso turistico e commerciale è arrivato nel 2006 l’acquisto da parte del Comune di Galatone.
Al taglio del nastro interverranno il sindaco di Galatone Livio Nisi, l’assessore comunale alla Cultura Sondra Dall’Oco, l’assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia Loredana Capone, il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, la soprintendente per i Beni architettonici e paesaggistici per le province di Brindisi, Lecce e Taranto Maria Piccarreta e il rettore dell’Università del Salento Vincenzo Zara. Madrina d’eccezione sarà la nota attrice e conduttrice televisiva Enrica Bonaccorti, che presenterà la serata dedicata a Galatone e ad alcuni illustri letterati del luogo: Antonio De Ferrariis, Giuseppe Susanna ed Ercole Ugo D’Andrea. Il programma prevede la partecipazione di Emanuele Arciuli; letture di Massimo Giordano, Gabriella Monteduro, Maurizio Nicolosi, Rosaria Ricchiuto; interventi sonori di Gianluigi Antonaci, Mariasole De Pascali, Adolfo La Volpe; testi Antonio De Ferrariis, Galateo, Giuseppe Susanna, Ercole Ugo D’Andrea. La direzione artistica è di Stefano Murciano. In piazza San Demetrio sarà allestito un maxischermo che trasmetterà in tempo reale la cerimonia.